Lamborghini Gallardo – Restauro plastiche appiccicose
Questa lavorazione è stata una vera e propria prova di forza e di pazienza! Non avevo mai messo mano ad una Lamborghini Gallardo ed ammetto che ho sudato freddo nello svolgere l’intera lavorazione.
Vi presento questo restauro parziale, di alcune componenti interne di questa prestigiosa supercar. Prestigiosa si ma anch’essa afflitta dal consueto problema del soft touch.
Le componenti mi sono state spedite dalle Marche ed inizialmente non sembravano così poi messe male. Se nonché, alcuni simboli della console luci, avevano perso parte della grafica. In questo caso non c’era modo di ritoccare o fare un intervento a spot, altrimenti si sarebbe notata troppo la differenza. Non potevo nemmeno rimuovere solo il simbolo rovinato e inciderlo a laser, altrimenti si sarebbe visto il “salto” della verniciatura vecchia con quella nuova. Quindi che fare? Via tutto e riparto da 0!
Prima fase: ricostruire i simboli al computer. Nessun adesivo, nessun simbolo comprato sul web. Solo tanta pazienza e abilità grafica nel ricomporre il simbolo partendo da una foto. Sono stati necessari diversi provini per arrivare alla quasi perfezione.
Seconda fase: eliminare tutta la vernice arrivando al puro pezzo di plastica trasparente. Perchè la plastica è trasparente? Per favorire la retroilluminazione.
Terza fase: verniciatura con vernice all’acqua specifica per interni.
Quarta fase (quella più critica): incisione a laser dei simboli. In questa fase il margine di errore doveva essere ZERO! Altrimenti avrei dovuto eliminare tutta la vernice appena applicata e ricominciare da capo. L’erosione a laser usata, permette di creare il simbolo precedentemente ricostruito al computer, mantenendo e garantendo la retroilluminazione.
Quinta fase: applicazione del trasparente opaco ad alta resistenza, per “sigillare” il lavoro appena eseguito e farlo durare nel tempo. In questo caso, il problema dell’appiccicoso non si ripresenterà mai più.
Il medesimo intervento è stato svolto sia nella componente SPORT – A – CORSA e nell’interruttore R della retromarcia
Vi ho trasmesso un po’ della mia ansia che ho vissuto durante questo intervento? Scherzi a parte, grado di difficoltà davvero davvero alto ma che soddisfazione poi vederlo finito!
